mercoledì 4 aprile 2012

put the blame on me

È in testa che nascono le idee. È in testa che muoiono le speranze ed i progetti. È in testa che appaiono convinzioni e miraggi. È in testa che succedono sogni e vivono desideri.

Una volta fuori dalla testa diventa poi questione di noi, di cause e di colpe.

Sviluppiamo noi le nostre idee. Vogliamo e dobbiamo farlo, perché nessuno viene a svolgerci il compitino. Non gratis, perlomeno.

Chi ci uccide le speranze ed i progetti? Non è detto che non sia colpa nostra. C’è da guardarsi bene allo specchio e dirsi in faccia che no, non siamo stati noi. E poi bisogna farlo di nuovo, così, per maggior sicurezza, per essere sicuri di non prendersi in giro, perché è sempre facile puntare il dito.

Siamo tutti colpevoli invece. Delle nostre convinzioni e dei nostri miraggi. Ma questa è una colpa di cui andare fieri, perché quelle due paroline lì fanno guardare avanti con speranza ed animo, e servono a far sviluppare in testa – sì, sempre lì – i sogni ed i desideri.

E di quelli ci si vive.

E ci si muore.

In ogni caso con quelli ci si va avanti.

Basta metterci testa.

1 commento:

Pseudo ha detto...

Oh! Particolarmente caro mi è questo pensiero.