venerdì 27 aprile 2012

go with the flow

come viale che fugge a perdita d'occhio
le foglie gialle e marroni adagiate sull'asfalto asciutto, smosse dal vento che fa risuonare le fronde degli alberi che corrono ai suoi lati riempiendo l'aria di fruscio solenne

come fiume che scorre tra campi e colline
che passa sotto ponti ed accoglie con indifferenza le prime gocce di pioggia di un temporale che da lontano che era, adesso incombe

come sabbia che accompagna il mare fianco con fianco
accarezzata e smossa dalle onde che invadono e si ritraggono, formano e spazzano, depositano e trascinano con sé oggetti come doni graditi o oggetti rubati

noi siamo in balìa
e prendiamo quello che viene.

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